Spasimo...
Malevole redini invisibili immobilizzano qualsiasi anelito lasciandomi malinconico,
causandomi lugubri inquietudini.
Dibattendomi inabile sdrucciolo, rimugino torbidi propositi stimandoli salvifici.
Dilapido ultimi brividi, osservandomi raccogliere minimi spiccioli.
Misero essere sentomi! Impossibile sopravvivere permanendomi simili aride fisime.
Solitudini consumano...
Cogito...
Ripensandoci sentomi escludere essere unico suscettibile patologici sintomi.
Flebili ottimistici prodromi confortano; incoraggiano determinandomi muovermi.
Andarsene agevola!
Escogito, speculo.
Esercito afrodisiache dinamiche attitudini.
Avviandomi timido, fremiti fulminei vivificano, rianimandomi!
Strepito...
Contemporanei, esseri antropomorfici, coetanei, giovanissime moltitudini sensibili, aiutiamoci vicendevoli, straparliamone!
Spostandoci cerchiamoci!
Tattili analisi vicendevoli rivelino esotici popoli, immaginifiche metropoli, inesauribili oceani.
Sciroppiamoci lunghissimi chilometri dimenticandoci monitor telefonici.
Improcrastinabili schiocchino amichevoli proiettili vivifici!
Disdicevoli statiche abitudini paralizzano? Assassiniamole! Combattiamone mortiferi vincoli! Mancano metodiche dialettiche? Creiamole!
Autorevoli ideologi promuovano apposite indagini! Inventiamoci fantasmagoriche efemeridi astronomiche! Incontrandoci, immarcescibili immagini poetiche, splendidissime musiche anacrusiche alimentino assetatissime anime, liberandole.
Crediamoci!
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